Ancoraggi di rami e branche
Il consolidamento è una tecnica che permette l’ancoraggio di parti di albero a rischio di cedimento, mediante appositi cablaggi certificati per tale scopo. Quando un albero si trova in una posizione sensibile (passaggi pedonali, strade, parchi pubblici, privati ecc.) e mostra chiari difetti patologici o meccanici non si può escludere un intervento di messa in sicurezza.
L’ipotesi di “tagliare la branca dell'albero” porta con sé una serie di squilibri fisiologici e meccanici tali da minare gravemente la salute e la stabilità della pianta stessa. È preferibile quindi ancorare le parti di albero a rischio con parti di albero sane e proporzionate alla tenuta richiesta. I sistemi di ritenuta sono costituiti da corde sintetiche ad anima cava, ammortizzatori, fasce e indicatori di movimento.
I campi di applicazione variano a seconda dei casi:
- Il consolidamento dinamico, ad esempio, permette alle parti di un albero, ancorate tra loro di muoversi e dissipare naturalmente le forze a cui è sottoposto. È utile nel caso in cui si evidenziano carie e difetti strutturali nelle branche di un albero.
- Il consolidamento statico non permette movimento alla parte danneggiata. Nel caso in cui un albero presenti piccole rotture o scosciamenti, il consolidamento evita l’accentuarsi del problema.
In ogni caso l’utilizzo dei cavi di consolidamento evita drastiche potature all’albero, trattiene le parti a rischio in caso di rottura e non influisce sul suo naturale equilibrio.
La progettazione e installazione di un sistema di consolidamento è ad opera esclusiva di personale qualificato.