Le tecniche di lavoro
Abbattere un albero è un’operazione complessa. Quando si spostano branche e porzioni di fusto dal peso ingente è necessario considerare molti parametri, per non incorrere in spiacevoli errori.
Lo spazio di lavoro a disposizione, la prossimità ad infrastrutture, manufatti storici, ed altri fattori circostanti determinano la scelta della tecnica più adatta:
- abbattimento al piede;
- abbattimento controllato;
- abbattimento in treeclimbing o in piattaforma.
Le tecniche di seguito e in breve descritte sono costituite da un alto numero di operazioni complesse. Per un esito positivo di tali opere sono necessari un’idonea formazione dell’operatore, un’attenta preparazione del cantiere e una scrupolosa valutazione dello stato fitopatologico e biomeccanico dell’albero da abbattere.
Qualora vi sia lo spazio necessario, è possibile abbattere un albero effettuando un unico taglio alla base. Successivamente si divide in parti trasportabili.
Abbattimento controllato
Quando l’albero da rimuovere si trova in un’area di piccole dimensioni può essere necessario evitare la caduta libera dei pezzi grazie all’ausilio di particolari attrezzature (corde ad alta tenuta, carrucole e dissipatori/frizioni). Ancorando le parti in taglio, in punti sani e proporzionati, le si cala lentamente verso il basso.
Abbattimento in treeclimbing o in piattaforma
Le operazioni di abbattimento controllato possono essere svolte sia in treeclimbing (operatore assicurato in pianta) sia in piattaforma (ragni e cestelli elevabili fino a 60mt).
ATTENZIONE
L’abbattimento di un albero non autorizzato è denunciato e punito con ammenda in base al Regolamento Comunale vigente e, in caso di area vincolata, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria per violazione del disposto D.Lgs. 42/04 e dell’Art. 734 del Codice Penale.
PERIZIA E PERMESSO DI ABBATTIMENTO
La documentazione necessaria per abbattere un albero varia a seconda del comune. Esistono ordinanze o regolamenti comunali, che stabiliscono il tipo di autorizzazioni ed i requisiti per poter procedere alla potatura e/o al taglio di alberi che insistono su proprietà private, spesso accompagnati da vincoli paesaggistici (D.Lgs. 42/2004) o idrogeologici.
Nella maggior parte dei casi è necessaria una perizia che avvalori uno dei seguenti casi:
- la compromissione dello stato vegetativo;
- un’esigenza di pubblica incolumità;
- il danneggiamento di opere pubbliche e private.